Immatricolazione veicoli provenienti da estero

La nazionalizzazione è l'operazione necessaria per immatricolare in Italia un veicolo proveniente da un paese estero. Con l'attuale normativa è possibile immatricolare un'auto o una moto provenienti dalla Comunità Europea senza sottoporli a collaudo tecnico se in regola con la revisione periodica. Per tutti i veicoli provenienti da paesi Extra Cee e diversi da auto e moto il collaudo è obbligatorio. In questa sezione troverete le indicazioni per nazionalizzare veicoli ad uso privato provenienti dall'Europa, mentre per provenienze Extracomunitarie si rende indispensabile contattare i nostri uffici (si veda la pagina dove siamo). Per questi ultimi bisogna però sapere che sono importabili solo ed esclusivamente quei veicoli che già rispettavano le normative CEE alla data di immatricolazione all'estero, salvo si tratti di veicoli d'epoca o già intestati a soggetto reimpatriante.

Andiamo ora a vedere di norma cosa serve:

» Documenti di circolazione esteri tradotti e autenticati;
» Scheda tecnica per rispondenza normative Cee;
» Documento d'identità valido e codice fiscale dell'acquirente;
» Autocertificazione TT2120 disponibile nei nostri uffici;
» Atto di vendita (in alternativa una dichiarazione nella quale l'intestatario si dichiara proprietario) sottoscritto davanti a notaio;

Qualora il veicolo debba essere sottoposto a collaudo, la documentazione prescritta è la stessa sopra indicata. Vediamo ora alcuni casi particolari, che richiedono della documentazione aggiuntiva:

VEICOLI ACQUISTATI DA RIVENDITORE ITALIANO:
» Dichiarazione in duplice originale da parte del soggetto importatore certificante di aver assolto gli obblighi IVA e contenente i dati della fattura estera, se trattasi di veicolo nuovo o usato e chilometraggio percorso (disponibile nei nostri uffici);
» Ricevuta dell'avvenuta comunicazione dei dati del veicolo ai fini Iva (solo se fiscalmente nuovo) ai sensi art.1 c.378 e 379 L.311 del 30.12.04;
» Dichiarazione in originale sottoscritta dal nuovo intestatario nella quale si indicano gli estremi del venditore;

VEICOLI ACQUISTATI DIRETTAMENTE ALL'ESTERO:
» Atto di vendita sottoscritto dal precedente proprietario estero non autenticato o in alternativa originale della fattura estera;
» Dichiarazione di percorrenza chilometrica del veicolo;
» Modello F24 attestante il versamento dell'IVA (per veicoli nuovi di fabbrica, immatricolati da meno di 6 mesi o con meno di km 6.000);

L' ACQUIRENTE E' UNA SOCIETA' (SAS, SNC, SRL, SPA):
» Autocertificazione del Certificato di Iscrizione in Camera di Commercio su modulo disponibile nei nostri uffici (meglio se accompagnata da copia CCIAA);
» Documento d'identità valido e codice fiscale del legale rappresentante;

L'INTESTATARIO E' UN CITTADINO EXTRACOMUNITARIO/ COMUNITARIO:
» Permesso/carta di soggiorno valido in originale e copia dello stesso con dichiarazione di copia conforme all'originale sottoscritta dall'intestatario (disponibile nei nostri uffici). Non viene accettato nessun altro documento nè la ricevuta per rinnovo dello stesso;

IL PROPRIETARIO E' UNA SOCIETA' DI LEASING:
» Autocertificazione TT2120 sottoscritta dal legale rappresentante della società di Leasing, oppure lo stesso documento sottoscritto dal locatario;
» Copia del documento d'identità del sottoscrittore del modello TT2120;

Dal 5.12.05 è obbligatorio, conoscendo l'omologazione italiana, gestire la formalità tramite STA - Sportello Telematico dell'Automobilista ottenendo targhe, carta di circolazione e Certificato di Proprietà in un'unica operazione e direttamente nei nostri uffici.

Queste formalità non sono standard ma variano a seconda del paese di provenienza pertanto, non potendo indicare tutti casi particolari, Vi invitiamo, qualora abbiate delle domande da sottoporci o un preventivo da richiederci, a contattarci diretttamente.